Sentire la differenza
Registro e produco musica da quasi 15 anni. Ho inviato e ricevuto file in ogni modo possibile: drive USB, hard disk, Wetransfer, Dropbox, Gdrive, etc. Se è gratis, e si può usare per scambiare un file, quasi sicuramente ce l’ho. Molti di questi servizi comprimono automaticamente i file quando si invia una cartella. Sinceramente non avevo mai pensato che la compressione di un file audio potesse influenzare la qualità del suono finché di recente stavo lavorando con un collega che affermava di sentire una differenza.
Sono rimasto un po’ di sasso perché non avevo mai preso in considerazione che zippare un file audio potesse influenzare la qualità del suono. L’avevo sempre fatto, avevo sempre visto altre persone farlo, e personalmente non avevo mai notato alcuna differenza nei file audio prima e dopo la compressione. Volevo pensare che, occupandomi di registrazioni da quasi 15 anni, se ci fosse stata una differenza, l’avrei sentita.
Un null test
C’è un modo facile per vedere se c’è davvero una differenza dopo la compressione: un null test. Un null test consiste nel portare due file in una DAW, lasciarli allo stesso volume ed impostazioni ed invertire la polarità di uno di essi. Se sono esattamente uguali, suonandoli contemporaneamente non si udrà nulla, l’audio sarà completamente cancellato.
Questa è la prova che non c’è assolutamente alcuna differenza tra i due file. Se invece si può udire un suono, anche il più piccolo rumore dopo aver invertito la polarità di uno dei file, significa c’è una differenza anche piccola, ed uno dei due file è stato modificato dalla compressione.
Il null test fra due copie dello stesso file, uno zippato e l’altro no, è facile. Basta prendere un file che non è ancora stato compresso, duplicarlo, zippare il file duplicato, unzipparlo, inserire entrambi i file nella DAW su tracce separate ed invertire la polarità di uno dei due. Infine premere PLAY.
L’ho fatto e…non si sente niente…nothing, zilch, nada. Questa è la prova scientifica che la zippare un file audio non influenza assolutamente la qualità. Qualcuno suggerisce addirittura che è più sicuro inviare file compressi perché quando è compresso, per un file è più difficile corrompersi durante il processo di upload-invio-download.
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Due forme di compressione
Ogni volta che si comprimono i dati di un file, con il formato .zip o con altri formati, ci sono due fome di compressione: lossless e lossy. La compressione lossless (tipica del formato .zip, .rar, ed altri software di archiviazione) permette di ricreare il file esattamente come era salvato originariamente in quanto semplicemente individua ridondanze e pattern nel file per ridurlo in parti più piccole e ricomporlo successivamente. La compressione lossy è differente. Questo tipo rimuove bit di informazioni ritenuti “non necessari” per rendere il file più piccolo. Questa è la maniera in cui si realizza un file mp3 ed è il motivo per cui influenza negativamente la qualità del suono.
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Leggi l’articolo originale di David Silverstein qui.