matteo barbaro e valentina libraro per la demo di midas m-32

Intervista al product specialist

L’intervista a Matteo Barbaro, product specialist Midas, in occasione della demo delle console delle serie digitali M ed MR.

D: Midas è uno dei nomi più prestigiosi al mondo nel campo dell’audio professionale, conosciuto soprattutto per le sue console. La sua storia comincia all’inizio degli anni ‘70 con i primi banchi analogici. Erano costruiti su richiesta di alcune delle band più popolari dell’epoca (AC/DC, Supertramp, etc.). A conti fatti, Midas da mezzo secolo gioca un ruolo fondamentale nelle tecnologie audio per lo studio e per il live. Quali sono stati i passi fondamentali dell’evoluzione delle console Midas?

R: Midas è un marchio che è stato leader indiscusso per più di trent’anni nel settore delle console analogiche. Per questo non poteva che produrre una serie di banchi digitali con l’anima analogica. Sono console che suonano come un banco analogico ma che hanno le potenzialità, la flessibilità e la scalabilità di un banco digitale.
Il primo banco digitale Midas è stato l’XL8, che possiamo considerare il nonno dei banchi digitali di Midas. Attualmente è ancora usato da gruppetti come i Metallica. Dall’XL8 poi è nato il Pro-X ed a seguire l’M-32. L’M-32 è stato pensato come banco entry-level, progettato anche per un utilizzo in studio. Condivide con un altro banco molto noto (il Behringer X-32, n.d.r.) unicamente il software, e non l’hardware, che poi è la parte che fa suonare la macchina.

D: Midas produce e distribuisce alcune console considerate da sempre tra le migliori al mondo, sia analogiche, sia digitali. Cosa rende così speciale una Midas, rispetto alle altre console sul mercato?

R: La prima cosa è sicuramente il suono. Midas è riconoscibile: sono banchi che hanno un suono a cui siamo abituati. Per i fonici è come sentirsi a casa: è il tipo di suono che ascoltati  da una vita ogni volta che vai ad un concerto. Inoltre il sistema Midas è molto flessibile. Si può cominciare un percorso in Midas con un M-32, un banco entry-level al di sotto dei 4mila euro. In un secondo momento si possono acquistare gli stagebox con i preamplificatori della serie Pro, perfettamente compatibili con l’M32. Successivamente, acquistando una console della serie Pro, la si può utilizzare insieme al banco entry-level, con cui è cominciato il percorso.

Un’altra cosa molto interessante è la possibilità dei banchi Midas di potersi interfacciare con molte altre realtà del mondo audio. Sono compatibili con i protocolli MADI, Dante, ADAT, oppure possono essere utilizzati come interfaccia USB per registrare in multitraccia. In più, dal punto di vista commerciale, siamo certi della qualità dei nostri prodotti. Per questo Music Tribe, il gruppo di cui fanno parte Midas, Klark Teknik, Lab Gruppen, etc., offre dieci anni di garanzia su tutti i prodotti.

Infine, l’azienda Prase Media Technologies, distributore in Italia di Midas, attraverso i centri autorizzati (oggi ad esempio siamo da MusicalStore2005) offre un servizio di muletto sostitutivo. Perché quando una persona acquista un prodotto Midas, lo fa per lavorare e non per giocare e quindi è importante assicurargli la continuità del lavoro. Quando la macchina viene spedita al centro assistenza, diamo al cliente una macchina sostitutiva finché la sua è in riparazione.

[fine prima parte]

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