La canzone più eseguita dell’universo
In questi giorni si legge spesso questa notizia: A più di vent’anni dall’uscita di OK Computer dei Radiohead, sono state diffuse online diciotto ore di materiale inedito registrato durante le sessioni in studio. Ci sono versioni alternative di brani famosi, demo, canzoni scartate. Il materiale originale era contenuto tutto in altrettanti mini-CD. Come sempre, per quanto non ufficiali e messi online illegalmente, troverete questi brani con poche mosse.
Se siete cresciuti negli anni novanta come il sottoscritto, ascoltando i Radiohead, proverete della nostalgia. Se siete venuti dopo di me, come minimo la loro musica susciterà in voi almeno un po’ di ammirazione. In realtà i Radiohead, oltre ad essere una band davvero internazionale, hanno composto dei brani che sono delle bellissime metafore servite su piatti d’argento.
Allora, raduniamo i pensieri con Creep, impossibile non conoscerla. Sono quattro accordi, che si ripetono. Tutti i chitarristi del mondo, di qualunque età e gusto musicale, l’hanno eseguita almeno una volta nella vita. Sulle spiagge, durante le serate alcoliche, oppure in casa annoiati di domenica, Creep credo sia la canzone più eseguita nell’universo. Perché?
Musica liquida che sfida le leggi della fisica
Perché è una canzone facilmente riproducibile, sono davvero quattro, di numero, accordi. Anche se rifarla, come diceva sempre un mio insegnante, non vuol dire farla. Un po’ come i quadri di Fontana, le famose tele con dei tagli in mezzo. Uno le vede e dice “Ehi, quello lo so fare pure io”. No, tu lo sai ri-fare, è non è esattamente la stessa cosa.
Ecco, noi oggi la musica la ri-produciamo, intendo dire proprio schiacciando play su qualche schermo.
La chiamiamo musica liquida ma in realtà sfida le leggi della fisica: non occupa alcuno spazio, inoltre posso tenere venti album o due jingle nel telefono: il peso in tasca sarà identico. Inoltre è molto comoda: non mi devo neanche impegnare ad alzarmi dal divano per ascoltare un lato B. Gratuita, leggera, comodissima: sembra avere tutto quello che si può desiderare.
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Ma ascoltarla da un CD o da un disco, magari faticando un po’, non era comunque una gioia elettrizzante? Possedere un album non ci faceva venire voglia di proteggerlo? La nostra cura non diventava sempre più parte integrante della bellezza della melodia?
Canzoni da ascoltare
Qualche giorno fa sono entrato in un negozio di vinili, in realtà per chiedere il civico di una via, e Karma Police suonava riconoscibilissima nel locale. La musica era parte della stanza, la stavano davvero ascoltando, non era il solito sottofondo di cortesia per evitare al cliente l’imbarazzo del silenzio.
Scorreva da un impianto solido, ruvido e chiaramente nero: mi ha letteralmente stappato la coscienza. Lo ammetto, potrebbe essere solo nostalgia romantica, ma non sottovaluterei quanto possano essere importanti eventi come questo. Infatti da quel momento in poi la giornata ha preso una piega, scusate il gioco di parole, più armonica.
Quindi tanti auguri ai Radiohead e grazie per averci regalato canzoni memorabili, tenteremo questa volta di ascoltarvi e non di ri-ascoltarvi. E’ Ok per te, Computer?
Dario Benedetto – Puoi visitare il mio sito qui: dariobenedetto.com – il sito da leggere a tutto volume
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